giovedì 1 marzo 2012

NOTIZIE DA SIRIMA

Aggiornamento inviato da Armando Sartore in merito al
 SERVICE INTERNAZIONALE IN KENIA
 in atto da molti anni, a favore della Comunità Parrocchiale di SIRIMA (Provincia di Nyeri)


Il nostro Socio mons Elvino Ortolan, missionario in Kenia, a Sirima da 32 anni, ci comunica le condizioni in cui versa la Comunità nei primi mesi del 2012. 

-      Ottima la gestione delle Scuole Superiori S.th Augustine con buoni risultati anche per i diplomati del 2011 classificatisi ai primissimi posti nazionali: gli allievi ringraziano tutti i rotariani del nostro Club per le magliette sportive, i palloni da calcio, l’uovo di Pasqua inviati loro nel 2011. Molte classi si stanno gemellando con Istituti italiani, es. il Collegio Don Bosco di Portogruaro, una Scuola Media di Bassano del Grappa, …. )


-            Il 15 gennaio 2012 sono stati in visita a Sirima il Vescovo di Pordenone Mons. Giuseppe Pellegrini che ha concelebrato con il Vescovo di Nyeri: hanno battezzato 75 bambini, cresimato 218 giovani e benedetta la prima pietra della NUOVA CHIESA che sorgerà a Sirima al posto dall’attuale che è in legno-lamiera con il tetto coperto da rami di acacia. C’erano tutti gli anziani capi in rappresentanza delle etnie che costituiscono la Parrocchia. E’ stata iniziata anche la costruzione di magazzini per i fabbisogni della scuola e lo stoccaggio di alimenti utili per la vita collegiale degli oltre 300 studenti che vivono in questo collegio-scuola.
 

-            Nell’autunno prossimo ci saranno le elezioni politiche in Kenia per cui don Elvino incomincia a notare inquietudine di molti in vista di tale scadenza che spesso ha scatenato tensioni etniche.
 

-       Nel mese scorso, anche per il forte caldo, Sirima ha “penato tanto” (sono le parole del Missionario!) per la scarsità di acqua disponibile in Missione: la pompa che il nostro Club ha installato giù al fiume, dopo 11 anni di buon lavoro giornaliero, ha ceduto! E’ stata più volte portata a Nairobi per la riparazione e ora si spera che tenga duro ancora per molto tempo. Per garantire questo don Elvino ha chiamato in Kenia per alcuni mesi il fratello Vittorio per dedicarsi a questo esiziale problema di pompaggio dell’acqua da una lontana cabina, costruita prima del 2000, che porta ben chiara la dedica di lavori eseguiti dal nostro Club unitamente a Club Rotary di San Vito al Tagliamento e di Pordenone.
 

-            Le Suore di San Giuseppe del Caburlotto di Venezia, responsabili della gestione del Dispensario di Sirima, stanno bene e sono particolarmente impegnate in ambedue i settori: nella scuola, ove la loro presenza è necessaria per un programma di coscientizzazzione sin dalla scuola materna, oltre che elementari e superiori, sia per vincere la lotta contro l’analfabetismo e sia per insegnare i veri valori della vita; nel settore sanitario dove suor Margie, direttrice, sta organizzando le attività esterne di sostegno alla salute, garantendo le vaccinazioni e le cure per un bel gruppo di diabetici e di cardio-vasculopatici in cura seguiti dal dispensario da oltre 10 anni.
 

-            Il gruppo di MEDICI VOLONTARI che supportano le esigenze sanitarie di questa comunità ha superato il numero di 20 unità e su un programma fatto da don Elvino e suor Margie, a gruppi, si recano per due settimane all’anno a visitare e curare su liste di prenotazione predisposte e per rivisitare i malati cronici degli anni precedenti che aspettano con ansia il “medico bianco”. Importante è anche il compito specifico di proseguire nell’addestramento specialistico-sanitario del personale infermieristico e paramedico del S.th Joseph Dispensary costruito dal nostro Club nel 2005-2006 dato che non è possibile reperire un medico di colore .


-            L’impegno è gravoso: è necessario garantire continuità di sostegno agli infermieri e ai Clinical Officier che, una volta addestrati, diventano troppo appetibili dai dispensari governativi e privati della città che offrono cifre molto più allettanti delle nostre e i medici locali non sono disponibili per lavorare in savana.
 

-            Nel 2011 sono andati ad offrire generosamente la loro opera professionale un oculista, un cardiologo, un internista , un ginecologo un dentista ,una pediatra+Armando Sartore.
 

-            Il 15 marzo prossimo venturo si recheranno a Sirima Armando Sartore, un ostetrico-ginecologo, dr. Giovanni Dall’Olmo e un dentista, dr. Diego Sartore e …. se ci sarà da alloggiare, anche un pediatra …. Attendiamo!

Dopo di questi si alterneranno altri gruppi di medici che a proprie spese – viaggio compreso – asseconderanno le richieste di Don Elvino e Suor Margie.
 

-      Il Governo del Kenia ci ha accolti come “partners” nel settore sanitario con l’obbligo di inviare ai Centri Nazionali le statistiche della nostra attività sanitaria e con la responsabilità di garantire le vaccinazioni da loro fornite e il programma cura per obiettivi (es. diabetici e/o cardiopatici) oltre che garantire il primo soccorso per tutte le necessità delle etnie limitrofe alla Parrocchia di Sirima.
 

-      Sarà possibile che noi, così a distanza, possiamo assicurare tutto ciò con il meraviglioso aiuto della Suore che invocano anche un supporto economico da parte di persone sensibili al problema?
 

-      Ecco la scommessa che pongo a tutto il Club è questa: chiedere di garantire la continuità delle prestazioni e del servizio sinora garantito. Farlo per alcuni anni e poi dire ai pazienti che non ci sono più fondi sarebbe una presa in giro per chi soffre di malattie croniche e per chi necessità di continuità di cura e per chi dopo ore di tragitto attraverso la savana giunge al cancello del bel ospedaletto costruito dal nostro club, per chiedere cure!


-      Il gruppo di medici volontari continua ad offrire prestazioni professionali ma non può sostenere i costi del laboratorio di analisi cliniche, l’alto costo della farmaceutica e dei presidi come garze, cerotti, siringhe, ecc. che sono indispensabili per la gestione del dispensario.

Il Club, attraverso i medici offre un servizio di qualità nel rapporto medico/malato basato sul rispetto e sulla dignità dell’ammalato e non in un rapporto prevalentemente economico come sta succedendo in molti ospedali privati del Kenia ove, se non pagano, non viene eseguito neanche un esame emocromo o ecografico a gravide in sofferenza!

Ecco perché Armando Sartore rivolge un appello alla solidarietà a tutti i soci del Club per annoverare un numero tale di sensibili al problema per cui si possa rispondere positivamente alle richieste di Don Elvino e di Suor Margie.
 

Vengono qui elencati i fabbisogni urgenti: (Il cui costo in Kenia viene messo fra parentesi per una confezione. Si ricorda che il salario di un operaio in Kenia è di 75-80 e per un insegnante di 120-125 Euri mensili.)

Farmaci

Mertformin (€ 7,2);

Glibenclamide o Gliben compresse rivestite (€ 3,6);

Atenololo ( € 3,5)

Enalapril (€ 2,7)

Cardioaspirina 75 mg ( € 3,1)

Lasix 40 mg (€ 5,2);

Nifedipina 20 mg (€ 4,5);

Farmaci per il laboratorio

Glucose kit (€ 4,5);

Vacutainer Needles (€® 7,0)

Vacutainer Plain tibes(€ 8,00)

Full Haemogram for 50 patient (€ 30,00)

Insulin 1400 Each vial x 30 vials (€ 42,0);

Carta per elettrocardiografo Esaote e per ecografo (Si è assunto il costo Armando Sartore).

Anestetici locali e aghi per dentista (Si è assunto il costo il dr. Diego Sartore).
 

Si cercano sponsor per un programma annuale di cura per diabetici che raggiunge il costo di 200 € pro anno e sponsor per programma di cura annuale per cardiopatici e ipertesi che raggiunge il costo di 250 € pro anno.
 

Ogni socio che accetta di donare questi anni di cura verrà ricambiato con certificazione Onlus del S.th Joseph Dispensary firmata da Mons Don Elvino Ortolan e Sister Margie, deducibili ai fini del reddito e Armando Sartore desidera che venga precisato anche che il suo nome sarà scritto a caratteri d’oro in quel libro d’oro dalla copertina altamente miniaturizzata in fili d’oro, che sta lassù!
 

Per partecipare a questi protocolli di service umanitario basta rivolgersi al Presidente, al Segretario o al Tesoriere del Club oppure ad Armando Sartore: gli aiuti verranno portati a Sirima il 16 marzo 2012 e il Club registrerà e ringrazierà il socio offerente.
 

Questi programmi annuali di assistenza individuale per ammalati cronici assicura loro la possibilità di adire al Dispensary “rotariano” di Sirima, essere ascoltati e curati da infermieri e suore che invieranno osservazioni cliniche ai medici volontari curanti nel proseguo del decorso delle patologie togliendo a quei bisognosi il trasferimento a piedi per km e km oppure pagando vetusti e malandati fuoristrada (che mettono a dura prova anche le nostre schiene!) prima di poter raggiungere un luogo di cura a basso costo, che di solito è presso altre missioni.
 

Il gruppo dei 22 medici, nell’organizzazione di Armando, si alternano nei viaggi in Kenia offrendo a Sirima i loro 15 giorni di ferie: ringraziano in anticipo tutti i Soci che si iscriveranno come benefattori perché convinti che in un paese in via di sviluppo sarebbe troppo riduttivo e addirittura “sterile” portare solamente sanità: è necessario migliorare anche la qualità di vita!